Da un incontro casuale, in un ambiente familiare come quello di casa propria, i contorni di uno dei cantautori siciliani classe 66 si fanno più netti; è così che l’intrusione nell’intimità quotidiana di Baldassare Cervello, in arte Baldo Brandi, ce lo manifesta in tutta la sua essenza: sognatore ironico, brioso, amante delle cose belle, Baldo Brandi ha dedicato se stesso alla musica, da sempre.
Quando hai capito di dovere seguire la musica?
Sin da piccolo, quando con mio padre mi divertivo a dar fiato all’ armonica che lui stesso mi ha insegnato a suonare, inventando un metodo tutto suo per cui trovavo annotate dentro un taccuino delle astine che riproducevano le note aspirate (astine singole) e quelle di emissione (astine doppie). Ogni giorno, tornando da scuola aspettavo di aprire quel taccuino per intonare nuove melodie. Poi, con gli anni, la passione è stata supportata dallo studio che ho coltivato da autodidatta, cimentandomi con fisarmonica e tastiera.
Ma la tua tendenza era il canto…
Chi mi conosce sa che trasformo facilmente in un brano musicale le storie che mi raccontano. Mi piace sigillare gli aneddoti che mi colpiscono, raccontare gli amori vissuti o solo sognati, rubare pezzi di vita qua e là e tradurli in canzoni.
Qual è il genere che più ti rispecchia?
Beh! Difficile a dirsi. Spazio per lo più dal melodico italiano alle canzoni un pò più impegnate e quelle meno impegnate, come ad esempio il brano La Coppola simbolo di orgoglio siciliano tramandato dai nonni dei nostri nonni fino ad oggi. Vedo nella coppola il segno di appartenenza ad una società che ha le sue regole, i suoi valori, le sue tradizioni, rilanciata da Fiorello nella trasmissione televisiva “Stasera pago io” questo vecchio copricapo sta lentamente tornando protagonista, sia nella moda che nella rappresentazione culturale siciliana.
Ti vedo molto coinvolto da questo argomento. Hai forse qualche progetto in mente?
In effetti sì. Da tempo ho fondato un’associazione culturale intitolata La Coppola, che opera nel sociale con un programma ricchissimo di attività culturali formative, legate anche alla tradizione popolare siciliana, orientate verso l’incremento del turismo regionale.
E cosa ha a che fare l’associazione con la tua passione musicale?
E’ una scusa in più per conciliare i miei interessi con la mia passione per la composizione.
Quali sono stati i tuoi ultimi lavori discografici?
Sulle orme di Adriano raccoglie le interpretazioni di alcuni fra i più bei brani musicali che hanno segnato il percorso artistico del supermolleggiato.
In preparazione c'è un album musicale, dove ci saranno canzoni dedicate ai miei genitori(che non ci sono più) a mia moglie Patrizia e a mia figlia Erika.
Dal tuo primo cd a quest’ultimo lavoro che cosa è cambiato?
Tantissimo. Fantasie di un cantautore, il mio primo lavoro, si può definire un esperimento ben riuscito: raccoglie quattordici brani che invocano, nel complesso, la speranza di una vita migliore, il sogno di esistere fuori dalle regole sociali, un amore non corrisposto, la ricerca di un ideale per cui lottare. E’ un pò la somma della mia ricerca interiore. Sulle orme di Adriano è tutta un’altra musica! C’è dentro la consapevolezza della mia sconfinata ammirazione per un artista così grande. Di Adriano Celentano amo anche i films, i monologhi, le pause… E’ come ascoltare una fiaba da un grande vecchio o stringere la mano di un grande saggio.
So che segui anche Mina e Battisti
Sicuramente anche loro mi danno l’energia giusta per continuare. Quello della musica è un mondo che dobbiamo ritagliare su noi stessi, forse più di quanto non si faccia per gli altri universi dell’arte. In fondo l’Arte è una sola, sono le espressioni che cambiano, prendono forme diverse in relazione a quello che c’è dentro di noi. Mi sono azzardato a interpretare il brano di Mina "Non credere" riscuotendo positive ed eccellenti critiche, lo stesso per “pensieri e parole di Lucio Battisti.
Cosa ci stai preparando di nuovo?
Sto preparando dei nuovi lavori, che pubblicherò su internet. rivisitandone alcuni del mio primo cd e naturalmente aggiungendo del nuovo. E se tutto andrà per il verso giusto mi dedicherò ad una tourneè in Russia, Ucraina, Svizzera, Belgio, Germania, Australia e nelle principali città d’America.